Alessio Salome 
Teddy Woll è il capo del dipartimento Aerodynamics di Mercedes ed è proprio lui che si occupa di mettere alla prova l’aerodinamica di ogni veicolo nella galleria del vento presente nello stabilimento di Sindelfingen, in Germania.
Woll spiega cosa significa realmente aerodinamica. Questo termine deriva dalla vecchia parola greca “aer” che si traduce in aria in italiano, mentre dinamica deriva da “dinamis”, che significa forza. Quindi l’aerodinamica è la forza creata dall’aria.
Mercedes EQC: il SUV elettrico propone un coefficiente di resistenza di 0,27
La galleria del vento produce il flusso d’aria che permette agli ingegneri di scoprire dove bisogna effettuare miglioramenti al veicolo per permettere di risolvere eventuali problemi. La forma base dell’auto determinerà il maggiore impatto sulla resistenza. Il coefficiente di resistenza ottenuto consente di determinare la qualità delle forme. Più la cifra è bassa, più la vettura è aerodinamica.
Uno dei coefficienti di resistenza più bassi al mondo è quello del corpo del pinguino che ha un valore di 0,05. Il Mercedes EQC, invece, è più aerodinamico di un piatto piano che ha un valore pari a 1. Questi numeri sono stati raggiunti grazie alla parte frontale rotonda che guida l’aria verso il posteriore.
L’EQC ha trascorso circa 500 ore nella galleria del vento per effettuare diversi test: simulazioni, confronti con altri modelli ed oggetti e così via. Elementi come il sottoscocca completamente chiuso, i cerchi aerodinamicamente ottimizzati e lo spoiler sul tetto con spoiler laterale integrato aiutano a ridurre la resistenza.
Gli ingegneri della divisione Aerodynamics di Mercedes affermano di svolgere un lavoro interessante e soprattutto divertente, anche perché sono tra le prime persone a vedere il design iniziale dei modelli in arrivo. Qui sotto trovate un video pubblicato nelle scorse ore su YouTube proprio da Mercedes in cui TeddyWoll spiega il funzionamento dell’aerodinamica del Mercedes EQC.
