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Mercedes 300 SL Roadster ’58: in vendita per oltre un milione di euro

Un esemplare della Mercedes-Benz 300 SL Roadster risalente al 1958 è attualmente in vendita: costa oltre un milione di euro.

Mercedes 300 SL Roadster

Quanto può valere un pezzo di storia? Un modello così raro da essere quasi introvabile? Una stima in tal caso la possiede: un milione e novanta mila euro. Ripetiamo, stavolta in cifre: 1.090.000. Anche se il prezzo è altissimo, accessibile unicamente per le persone più ricche del pianeta, le credenziali della vettura in questione giustificano l’enorme dispendio economico. Dal 1958 arriva questa spettacolare Mercedes-Benz 300 SL Roadster, la cui inserzione è stata pubblicata sul portale di Motor Klassik, autorevole rivista di auto d’epoca tedesca,  oggi nota pure per via dei prestigiosi premi assegnati ogni anno nel comparto automotive.

Mercedes 300 SL Roadster: in vendita un esemplare del ’58

Mercedes 300 SL Roadster

La consegna della Mercedes-Benz 300 SL Roadster, serie W198 II, immessa in vendita – recita l’annuncio – al suo primo proprietario è avvenuta nel marzo 1958. La maggior parte dei passaggi di mano è acclarata sulla base di documenti e fatture, cosicché la quasi totalità dei proprietari possa essere individuata nel corso dei decenni. Circa un ventennio fa, il veicolo ha subito un’operazione di restauro in Germania, con l’obiettivo di ricondurla all’antico splendore. Sono disponibili copia della fattura e documentazione fotografica.

La roadster è stata regolarmente tagliandata presso il Mercedes-Benz Classic Center di Fellbach dal 2007. Il motore completamente revisionato nel 2012, con un chilometraggio di circa 21.000 km. Inoltre, negli anni successivi si sono attuati diversi lavori per rimetterla a nuovo. Un impianto frenante a disco (installato in una seconda fase) e i cerchi Rudge finiscono per essere rimossi e il sistema frenante e tutti i componenti associati interamente revisionati in concomitanza.

A seguito di un’accurata manutenzione, la roadster è ora in perfette condizioni. È nella combinazione di colori originale grigio argento metallizzato (180) con interni in pelle blu e capote blu scuro. I numeri delle unità corrispondono peraltro alla scheda dati, dunque rispetta le credenziali attribuite. La due porte presenta un motore a benzina con 215 Cv (158 kW), 2.996 cc e trasmissione manuale, mentre il chilometraggio ammonta a 39.600 km.

Un cimelio davvero straordinario che non solo rappresenta un grande investimento, ma ispira anche su strada. Il kit è comprensivo di: hard top in tinta carrozzeria; cinture di sicurezza; sistema di scarico in acciaio inossidabile; elettroventilatore integrato; volante in legno Nardi; documenti e certificazione; copia della scheda dati originale Daimler-Benz; fatture varie; documentazione fotografica e fattura del restauro (2002-2003).

Il rivenditore

SL 300 Roadster

Carola Daimler Cars è un’azienda della pronipote dell’inventore e visionario Gottlieb Daimler. Raccoglie, commercia e media auto d’epoca, giovani e oggetti da collezione. Apprezza particolarmente la qualità, la storia e il fascino di ciò che è preservato. La vettura si trova nello showroom di Stoccarda-Plieningen, vicino all’aeroporto/centro fieristico. Previo accordo, è possibile effettuare un test drive. La vendita avviene su richiesta con una nuova ispezione, servizio clienti e TÜV. È offerta, in aggiunta, una vasta gamma di accessori. Se necessario, la società può procedere alla consegna con un rimorchio chiuso. Aperto dal lunedì al sabato su prenotazione, Carola Daimler Cars esprime disponibile a preparare una soluzione di leasing e finanziamento su misura.

La storia della W98 II

SL 300 Roadster

Contraddistinta da sofisticate soluzioni tecniche, la Mercedes-Benz 300 SL ha stregato intere generazioni di appassionati, permettendo alla Daimler-Benz di riaffermare il proprio prestigio in quei settori che l’avevano resa celebre nel periodo pre-bellico, vale a dire la classe e l’eleganza delle vetture, nonché la competitività nelle gare. La sigla SL, acronimo di Sport Leicht, ossia Sport Leggera, viene adottata ancora ai giorni nostri. Le radici affondano al momento in cui, nel 1949, alla Daimler-Benz è nuovamente consentito di tornare a costruire automobili. Fin lì non era stata autorizzata dalle autorità alleate, le quali occupano e si spartivano il territorio tedesco dopo la fine della Seconda guerra mondiale.

Lanciata nel 1957, la W198 II si discostava dalla precedente versione sotto molteplici aspetti. Spiccava soprattutto la differente configurazione di carrozzeria, stavolta con portiere ad apertura tradizionale, anziché ad ali di gabbiano (Gullwing), rese possibili da un’adeguata rivisitazione al telaio a traliccio tubolare e, per compensazione, parte dei tubi della linea di cintura, “emigrarono” nella zona tra il tunnel della trasmissione e la coda, onde mantenere la rigidità torsionale nonostante l’assenza del tetto.

Esteticamente, i nuovi fari anteriori a sviluppo verticali contribuiscono a differenziarla nettamente dalla più piccola 190 SL. A livello tecnico, il propulsore beneficiò di un inedito asse a camme e, nel retrotreno, di un mollone trasversale di compensazione delle spinte laterali, in maniera da sopperire alla lacune riscontrate nella coupé. Nel 1958 viene messo a disposizione l’hard-top, dietro pagamento di un sovrapprezzo. La fabbricazione cessò nel 1963, non senza aver prima proposto delle migliore, pure sul piano della potenza. L’eredità verrà parzialmente raccolta dalla gamma W113, più elitaria della 190 SL ma mai come la 300 SL.