Mercedes ha deciso di emettere un richiamo negli Stati Uniti che riguarda alcuni esemplari della Mercedes-AMG GT 2020 per un errore commesso durante la fase di assemblaggio in stabilimento. In particolare, la documentazione fornita assieme al richiamo riporta che alcuni esemplari sono stati assemblati con fari puntati troppo in alto, il che creerebbe problemi per gli automobilisti che arrivano dal senso opposto di marcia.
Perciò, Mercedes ha deciso di emettere un richiamo con l’obiettivo di risolvere questo problema che interessa complessivamente nove AMG GT vendute nel mercato statunitense, costruite lo scorso anno tra il 6 febbraio il 29 aprile. A causa della natura di questo difetto, i conducenti non verranno avvisati del guasto.
Mercedes-AMG GT: alcuni esemplari sono stati richiamati negli USA
Nella documentazione, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha riportato che i fari potrebbero non soddisfare le specifiche di produzione correnti ed essere conformi ai requisiti standard a causa di un errore effettuato nel sistema di puntamento dei proiettori durante l’assemblamento nello stabilimento di produzione.
I proprietari delle Mercedes-AMG GT 2020 che hanno già risolto il problema autonomamente non saranno rimborsati in quanto i veicoli sono coperti dalla garanzia. Al contrario, coloro che presentano ancora il problema dovranno attendere fino al 9 febbraio, giorno in cui la casa automobilistica tedesca inizierà a contattare gli automobilisti interessati.
Vi ricordiamo che la AMG GT 2020 è equipaggiata da un motore V8 biturbo da 4 litri capace di sviluppare una potenza di 476 CV e 630 m di coppia massima. Questi numeri permettono alla coupé da 115.900 dollari (95.366 euro) di scattare da 0 a 96 km/h in 3,9 secondi.