Alessio Salome 
Sappiamo già che Mercedes porterà presto sul mercato la nuova Mercedes EQS completamente elettrica che si proporrà come la versione a zero emissioni della Classe S. Con quest’ultima, infatti, la vettura condividerà diverse caratteristiche. Delle nuove foto spia pubblicate in rete ci danno una visione migliore degli interni di quanto la EQS sia vicina alla berlina di lusso.
Le somiglianze più evidenti fra le due auto riguardano la strumentazione e gli schermi del sistema di infotainment. In particolare, è presente un display orizzontale più piccolo per il quadro strumenti digitale e un grosso schermo verticale che permette di gestire varie funzionalità dell’infotainment MBUX.
Mercedes EQS: ecco le ultime foto spia della nuova berlina a zero emissioni
Anche il cruscotto presente dietro i display ha una leggera curva verso il basso mentre le prese d’aria centrali si trovano nella parte superiore, sopra il display tablet. Nonostante le somiglianze, però, ci sono alcune differenze degne di nota fra la vettura elettrica e la Classe S. Ad esempio, manca il piccolo scomparto dietro lo schermo del sistema di infotainment.
Possiamo anche intravedere le prese d’aria esterne di forma circolare piuttosto che rettangolare. Questo particolare prototipo della EQS dispone anche di una finitura metallica sulla parte superiore del cruscotto.
Ovviamente, la casa automobilistica tedesca differenzierà la sua berlina a zero emissioni esternamente. Infatti, la Mercedes EQS sarà tutte curve fluide e superfici lisce rispetto alla tradizionale berlina di grosse dimensioni. Ciò che si troverà sotto il cofano sarà l’altra grande differenza fra i due veicoli della Stella di Stoccarda.
Il concept presentato un po’ di tempo fa aveva due motori elettrici con potenza complessiva di 476 CV e 759 nm di coppia massima. Questi ultimi sono stati abbinati a una batteria da 100 kWh con un’autonomia stimata di 700 km. Non ci resta che attendere le prossime settimane per vedere se emergeranno ulteriori informazioni sulla nuova Mercedes EQS.
