Davide Gobbi 
“Per aspera ad astra”, ossia attraverso le asperità sino alle stelle. Mercedes si riposiziona verso l’alto: la Stella punta alle stelle. Punta a un riposizionamento verso l’alto. Il piano di crescita vede una marcata divisione dei singoli brand e prodotti, per ottenere maggiori profitti e vendite.
Mercedes si riposiziona verso l’alto: parla Kallenius
Sentiamo il ceo Ola Kallenius: vogliamo entro il 2025 far crescere le vendite del nostro alto di gamma sfruttando in maniera completa il nostro potenziale di produttore di veicoli di lusso. Un po’ un flashback, visto che Mercedes era anzitutto marchio di lusso, esclusivo. Mentre di recente il costruttore tedesco si è concentrato sulla produzione di veicoli premium dedicati a un pubblico più ampio.
“Siamo un costruttore di vetture di lusso e il mercato del lusso cresce in maniera costante e rapida”, continua Kallenius. Ma come avverrà il riposizionamento in alto del marchio? Con una serie di passaggi atti a rendere indipendenti i marchi più lussuosi della costellazione Mercedes. “La nuova strategia porterà questi marchi a un livello successivo, accelerando il loro sviluppo, con piani chiari e mirati per sbloccare il loro potenziale e guidare una sostanziale crescita incrementando il nostro margine”. Il tutto passa per elettrificazione, sistemi di assistenza alla guida, design, sistemi operativi. Per aumentare la soddisfazione dei clienti.
Base EQS per “volare” nelle vendite
Molto dipenderà dal successo dell’architettura EQS. Permetterà ai clienti del segmento premium di beneficiare di tutti i vantaggi di una base completamente elettrica per quanto riguarda spazio e design. Con un’autonomia promessa fino a 700 km, l’EQS soddisfa i requisiti tecnologici di una berlina del segmento di Classe S. Obiettivo, essere in grado di costruire diversi modelli in modo flessibile sulle stesse linee di produzione.
