Tra i grandi protagonisti attesi ai microfoni nella conferenza stampa del Gran Premio dell’Arabia Saudita, che terrà luogo domani sul circuito di Gedda, Max Verstappen ha preso parola sull’appuntamento imminente che potrebbe già archiviare ogni discorso per il titolo piloti, decretandolo nuovo campione iridato. Uno scenario che la Mercedes, in primis Lewis Hamilton, cercheranno di scongiurare con tutte le loro forze. Dall’inaugurazione della turbo ibrida le frecce d’argento hanno spadroneggiato in lungo e in largo. Le doppiette infilate attestano la bontà del lavoro straordinario svolto dalla scuderia anglo-tedesca. E solamente una Red Bull particolarmente ispirata nella stagione in corso ha permesso ai giochi di rimanere in bilico fino alle ultime gare in calendario.
Verstappen: quando il destino chiama
Nel corso dell’incontro con Max Verstappen, i giornalisti gli hanno chiesto se con la mente stia visualizzando la conquista dell’alloro. La risposta del figlio d’arte? Non ci pensa, almeno per il momento. Non vola troppo, bensì focalizza le energie sul come ottenere performance superiori dalla monoposto e da sé stesso, poi il verdetto lo scopriranno. Comunque sia, hanno forti motivazioni e una pista del genere crea opportunità nuove e inedite per chiunque, non solamente per loro. Confidano sia un week-end entusiasmante. Poi chiaramente si augura di essere competitivo, tuttavia sbilanciarsi è prematuro.
In precedenza, Lewis Hamilton aveva dichiarato di non avvertire la pressione. Verstappen lo comprende e pensa sia naturale essere preparati meglio nel frangente in cui hai già un ricco palmares e non fossi al tuo o secondo campionato, a quando il britannico era ancora in cerca di consacrazione. È una progressione naturale ed è normalissimo. A sua volta, si sente decisamente preparato e con un grado di esperienza maggiore rispetto all’epoca dello sbarco in Formula 1. La differenza non crede faccia particolare differenza, perché, in caso contrario, il divario sarebbe ormai venuto a galla e, invece, regna l’equilibrio.
Una rivalità positiva per l’intera Formula 1
Ad avviso di Max Verstappen, il suo duello con Hamilton sta sortendo degli evidenti benefici pure per il Circus. Quindi, ha espresso rispetto nei confronti della propria nemesi, nonostante negli ultimi anni abbia guidato la macchina più performante. La bagarre creatasi ha dato appeal alla Formula 1 intera, ha commentato. Si tratta di un giovane alfiere contro un consolidato campione del mondo, un pluricampione iridato: la storia è entusiasmante.
Dal canto proprio, in fin dei conti, non gli importa di gareggiare contro un coetaneo o un veterano. Certi driver possono aver avuto un po’ di fortuna in più, in generale, nell’aver speso una lunga parte della carriera a bordo su macchine di valore, però ciò non toglie nulla alla loro grandezza. Finora la stagione si è rivelata davvero bella e Verstappen è convinto a giocarsi appieno le sue chance per coronare il brillante cammino.