Dopo un incontro con il Governo tedesco, che da tempo sta indagando sulle emissioni di atmosfera dei principali veicoli diesel presenti sul mercato locale, Daimler ha annunciato il richiamo di 774 mila veicoli Mercedes dotati di motori a gasolio a causa della presenza di un software per il controllo delle emissioni non conforme alla normativa. L’ombra del dieselgate che ha colpito il gruppo Volkswagen si avvicina ora anche a Mercedes.
I modelli coinvolti nel maxi-richiamo sono tre. Il software non conforme è stato rilevato sulla Mercedes Classe C, uno dei modelli di riferimento di tutta la gamma Mercedes, sul SUV Mercedes GLC e sul veicolo commerciale Mercedes Vito. In totale, poco più di 230 mila unità richiamate sono state distribuite sul mercato tedesco mentre la restante parte è stata commercializzata nei vari mercati europei, Italia compresa.
Daimler ha negato di aver truccato volontariamente le emissioni dei motori dei veicoli richiamati con il software non conforme. L’azienda ha, inoltre, ribadito che farà valere le sue ragioni in tribunale dando seguito a quanto dichiarato in passato dopo le contestazioni sollevate dalle autorità tedesche in merito al motore 1.6 diesel del Vito sviluppato in collaborazione con l’alleanza Renault-Nissan.
Secondo Daimler, gli elementi ritenuti incompatibili con la normativa dall’ufficio federale dei trasporti (KBA) sono parte integrante di un complesso sistema di controllo delle emissioni che garantisce la pulizia dei gas di scarico durante le diverse condizioni di guida e per tutto il periodo di vita del veicolo diesel.