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Mercedes-AMG EQE 4Matic+ 2022: il SUV che non bada al risparmio

Già nel 2022 potrebbe uscire la Mercedes-AMG EQE 4Matic+ 2022, lo Sport Utility Vehicle derivante dalla berlina elettrica.

Mercedes EQE SUV

Meno se ne parla (nei pressi del quartier generale di Stoccarda) e più se ne parla (tra gli appassionati). Il massimo riserbo finora mantenuto dalla compagnia tedesca sulla Mercedes-AMG EQE 4Matic+ non ha fatto altro che alimentare la sete di sapere del pubblico e della stampa specializzata a riguardo. È bastato sentir parlare di modello elettrico per far drizzare le antenne, rappresentando uno dei primi frutti del corso avviato dalla società.

Mercedes-AMG EQE 4Matic+: il SUV nato dalla costola di una berlina

Mercedes EQE SUV

All’inizio di settembre la Casa automobilistica ha presentato la berlina elettrica EQE, l’ultima arrivata, in ordine cronologico, della proposta green della gamma, aperta lo scorso gennaio dall’approdo della EQE, e proseguita con la berlina di lusso EQS. Un capitolo inedito verrà scritto nel momento in cui una versione a ruote alte entrerà nelle concessionarie. L’offensiva sarà aperta dal brand Mercedes EQ, interamente focalizzato sui mezzi a basse e zero emissioni. Da qui in futuro le unità poco impattanti sull’ecosistema avranno un ruolo via via sempre più determinante. Questo tanto vale per l’industria automotive in generale, quanto per la Mercedes. Che ha promesso di vendere unicamente veicoli alla spina entro il 2030. Per tagliare il traguardo andranno raggiunte delle tappe intermedie e l’ampliamento della famiglia EQ lo ribadisce.

Nelle scorse settimane hanno fatto il giro del web alcune fotografie del muletto della Mercedes-AMG EQE 43 4Matic+. Sebbene sia camuffato, si percepisce in maniera piuttosto palese lo stile del D-SUV elettrico di Mercedes. Dalle ulteriori proposte EV del marchio, saranno ripresi gli stilemi, a cominciare dalla griglia anteriore chiusa e di verniciatura nero lucida. Gli specchietti, di concezione sportiva, campeggiano sulla portiere e non sul montante, e vale lo stesso relativamente ai cerchi aerodinamici. Il passo lungo e gli sbalzi ridotti presumibilmente favoriranno la piacevolezza dell’esperienza a bordo, dispensando agli occupanti spazio e comfort da categoria superiore.

Sul fronte delle motorizzazioni, verosimilmente la Mercedes-AMG EQE 43 4Matic+ erediterà qualcosa dalle vetture del Costruttore teutonico già disponibili al commercio o comunque prossimo al debutto, tipo la berlina da cui deriva. In tal caso, bisognerebbe attendersi al lancio un propulsore singolo al retrotreno in grado di sviluppare 292 cavalli (215) e 530 Nm di coppia motrice massima. Sul pacco batterie a ioni di litio dovrebbe essere da 90 kWh, con un’autonomia di 660 km nel ciclo di omologazione WLTP. La ricarica in corrente alternata supporterà 22 kW, mentre sarà in grado di spingersi fino a 170 kW in corrente continua.

Le motorizzazioni

Mercedes EQE SUV

Comunque, tutti i carichi da novanta non saranno giocati nell’immediato. Al contrario, si darà il tempo alla potenziale clientela di valutare le singole opzioni. Nei mesi successivi allo sbarco giungerà il turno di una versione con doppio motore e trazione integrale, così come una high-performance da circa 680 cavalli targata AMG, il dipartimento del gigante delle quattro ruote. Detto ciò, il listino non si esaurisce qui: giusto per non lasciarsi sfuggire alcuna opportunità, Daimler ha registrato tutte le sigle EQE XXX, da 250 a 600. Uno ‘spoiler’ dei progetti in cantiere? La decisione lascia presagire un discreto numero di variante nell’arco dei prossimi anni. Inoltre, si sono registrate pure le sigle EQE 43, EQE 53, EQE 55 ed EQE 63, probabilmente per i modelli AMG.

Sbilanciarsi sugli interni della Mercedes-AMG EQE 4Matic+ è piuttosto azzardato, a meno che non si parli del sistema di infotainment. In tal senso, il centro nevralgico sarà la seconda generazione del sistema MBUX (Mercedes-Benz User Experience), già introdotto altrove. Per quanto concerne la première internazionale del SUV si parla di un generico 2022, con il rilascio in programma nella seconda metà dell’anno o, al più tardi, nel 2023. La produzione avverrà nello stabilimento di Tuscaloosa, in Alabama, e i prezzi si aggireranno tra gli 80 e i 100 mila euro.