L’ultima generazione del Mercedes Citan è uscita in tempi piuttosto recenti. Con questo prodotto, il Costruttore si prefigge di accontentare i clienti a cui serve un minivan o un piccolo veicolo commerciale leggero (a seconda della tipologia della carrozzeria) e magari non sono convinti dalle altre proposte presenti in commercio. Una delle chiavi di punta è costituita dall’affidabilità del marchio, vero e proprio punto di riferimento oggigiorno.
Mercedes Citan: il render X-Tomi Design
La qualità tecnica del Mercedes Citan è allettante. Se ponete l’affidabilità al centro delle vostre priorità, qui sarete accontentati. Anzi, più che accontentati, visto il livello costruttivo raggiunto. Per quanto riguarda le alte prestazioni, meglio… passare oltre. Naturalmente, dato il bacino di pubblico richiamato il rendimento in pista non rientra tra le caratteristiche peculiari. Eppure, lavorando di ingegno e fantasia, il mago dei render X-Tomi Design riesce anche a dare l’impressione di dinamicità. La base di per sé non era favorevole, perciò la chiave di rivisitazione appare tanto affascinante. Per prendere le distanze dal modello originario, il renderista ha aggiunto il suffisso 45 al nome: da Mercedes Citan a Mercedes-AMG Citan 45. Come potete vedere coi vostri occhi nell’immagine riportata nell’articolo, il van assume sfaccettature finora inedite.
Il mezzo vanta ora tutte le peculiarità tipicamente presenti su una vettura di Affalterbach. Emerge distintamente il carattere sportivo, la personalità esuberante, l’energia incontenibile. Dettagli di qualità quali la griglia Panamericana, cerchi e impianto franante AMG. Last but non least, i fari ricordano quelli della Classe B. Insomma, sebbene sia un semplice disegno, l’autore ha avuto il buon senso di attribuire una personalità degna del brand rappresentato. Se approdasse nelle concessionarie probabilmente non stonerebbe nemmeno. Le probabilità che ciò accada? Praticamente pari a zero.
Manco a dirlo, è irrealizzabile il sogno di assistere a un AMG Citan 45 del genere comparire un giorno in listino. Innanzitutto, una versione del genere risulterebbe eccessivamente costosa, almeno rispetto allo scopo perseguito. Il budget economico da stanziare supererebbe di netto i limiti della sostenibilità. Per farla breve, si rivelerebbe fin dal principio un’operazione a perdere, fonte più di problemi che di soluzioni. In secondo luogo, non è possibile in nessuna maniera montare il potente propulsore a quattro cilindri turbo da 2 litri con specifiche 45. Vale lo stesso, identico, ragionamento per le trasmissioni DCT e la trazione integrale 4Matic.
Sulla linea della versione uscente, il nuovo Mercedes Cidan condivide le basi con il Renault Kagoo. È stato fabbricato sulla piattaforma CMF-C, usata per dare vita a una ampia serie di veicoli, tra cui la Renault Megane di quarta generazione, il Nissan Qashqai, l’Infiniti QX50 e la lista andrebbe avanti ancora a lungo.
La gamma dei motori prevede un’unità benzina da 1.3 litri e una a gasolio da 1.5 litri, con potenze che vanno da un minimo di 75 a un massimo di 130 cavalli. E per chi ha il “pollice verde” è disponibile una proposta al 100 per cento elettrico, battezzato Mercedes eCitan, che garantisce un’autonomia fino a 25 chilometri, nel ciclo WLTP, con una singola ricarica.